Che cos'è la parodontologia
La malattia parodontale, una volta (prima del 1965) chiamata “piorrea“, è un insieme di malattie che coinvolgono i tessuti di sostegno del denti (parodonto).
È una malattia determinata da batteri particolari, quindi è una “infezione” e può diventare “cronica”.
Prevalentemente le persone adulte al di sopra dei 30 anni, ma non di rado anche ventenni e allora progredisce più velocemente.
Come tutti sanno le malattie tanto prima si evidenziano tanto più danni possono causare nel tempo.
Gengive arrossate o gonfie, sanguinamento nello spazzolamento, gengive retratte, denti spostati in avanti, aumento di spazio tra i denti, mobili (prendendo ogni dente tra pollice e indice), tartaro (osservandosi bene da vicino allo specchio), sapore sgradevole in bocca, alito sgradevole, questi sono i sintomi che indicano che siamo in presenza di una malattia parodontale.
Rischio: Fumatori e altre dipendenze, malattie sistemiche (diabete) e particolarmente le cardiovascolari: ipertesi e cardiopatici e persone con pneumopatie croniche ostruttive; portatori di protesi interne e di impianti dentari.

Come Funziona la Parodontologia?
L’odontoiatria microscopica tradizionale e laser assistita, permette di controllare la piorrea, e le altre malattie delle gengive con interventi spesso minimi ed indolori. Per facilitare i pazienti nel loro percorso di cura parodontale lo studio propone programmi personalizzati di richiamo e controllo della infezione parodontale Le tecniche di controllo della placca, microchirurgia parodontale, rigenerazione ossea, curettage ad ultrasuoni, decontaminazione laser delle tasche gengivali splint maryland, permettono di mantenere in bocca denti mobili altrimenti destinati all’estrazione, con interventi minimi e facilmente sopportabili dai pazienti.

